lunedì 16 dicembre 2013

Beers of the week: due graditi ritorni


Questa settimana tornano due beers of the week d’eccezione, birre che rientrano nella categoria delle fermentazioni spontanee.

Abbiamo già parlato del famoso birrificio Boon, mentre di Revelation Cat parliamo ogni volta che possiamo, per nostra costituzione..

Per introdurre le birre pregiate che presenteremo questa volta, proviamo a conoscere meglio lo stile  denominato lambic.

Le origini di questa tipologia di birra sono in Belgio, nella regione denominata Pajottenland. A differenza delle altre birre, nei lambic la fermentazione si definisce “spontanea” perché viene attivata da batteri e lieviti selvaggi presenti nell’aria a cui viene esposta la birra quando il mosto si è raffreddato.
Il periodo migliore per questo procedimento è tra Ottobre e Maggio, dato che nei mesi caldi altri organismi presenti nell’aria possono rovinare la birra.
In questo tipo di fermentazione i lieviti selvaggi danno luogo a processi chimici abbastanza diversi da quelli dei lieviti più standardizzati che producono altri stili di birre, il mosto si trasforma in lambic, un nettare secco, vinoso ed aspro.


Iniziata la fermentazione, il lambic viene lasciato maturare in botte anche per diversi anni.
Lo si trova puro, ma anche blendato con altri lambic per ottenere un Gueuze (mix di un lambic giovane ed uno più vecchio); con l’aggiunta di ciliegie si fa la Kriek; ed aggiungendo lamponi, pesche, ribes nero, uva o fragole si creano le Fruit Beer (come framboise e cassis),  per citare alcune delle delizie che questo stile rende possibili.


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