lunedì 25 novembre 2013

Beers of the week: questa settimana Boon e De Molen

Oggi vi presentiamo i due birrifici che abbiamo selezionato per questo mercoledì di Vintages & Rarities: Boon e De Molen.


Il birrifcio Boon risale al 1680, periodo in cui era una farm-brewery e distilleria nel piccolo paesino di Lembeek. Col tempo e di generazione in generazione, i loro proprietari si dedicarono a produrre esclusivamente Lambic, che vennero anche imbottigliati. Dopo la crisi del 1927 Rene De Vits, figlio dell’ultimo proprietario, Joseph, iniziò a produrre lambic particolarmente delicati. Nel 1975, il birrifcio fu venduto a Frank Boon che guadagnò così un posto tra i pionieri degli autentici lambic e geuze.
Oggi il birrificio Boon è tra i più importanti produttori di Lambic al mondo. Ha ricevuto la medaglia d'oro al World Beer Cup di Chicago nel 2010 per Geuze Mariage Parfait e nel 2012 per Oude Geuze, entrambi nella categoria Belgian-Style Sour Ale.


Per bilanciare il gusto acidello di Boon, potrete anche gustare un trionfo di tostato e cioccolato: un’Imperial Stout di De Molen.
Menno Olivier è il fautore del birrificio De Molen, che ha avviato 12 anni fa. Dopo una gavetta di un anno come homebrewer ha realizzato che la birra sarebbe stata la sua professione. Ha iniziato a brassare per vari birrifici per poi stabilirsi nel garage accanto casa sua, per stravolgerlo e farlo diventare un microbirrificio con tasting room ed un'aula per corsi di birrificazione.
Col tempo la produzione e l'impegno sono cresciuti, fino alla realizzazione del birrificio De Molen, all'interno di un antico mulino a vento del 1697, con ristorante annesso.

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